Papa Francesco invita tutta la Chiesa, attraverso le parole della Christus Vivit, a riflettere su una pastorale di insieme che sia capace di creare/fare casa. Questa immagine ha una valenza molto particolare e precisa per ognuno di noi: casa è il luogo della sicurezza, il luogo degli affetti, delle relazioni, luogo di incontro, punto di riferimento, luogo in cui mettere le radici, spazio di accoglienza e di appartenenza. Anche la vocazione «come la vita, ha bisogno di trovare uno spazio accogliente per nascere, crescere e maturare. Il desiderio di appartenere ad una persona o ad una comunità nasce da una frequentazione feriale e una conoscenza graduale di quella casa alla quale si sogna di appartenere per essere fecondi».
Anche la nostra Diocesi vuole accogliere questa provocazione di papa Francesco e riflettere insieme a tutti gli educatori e accompagnatori (parroci, diaconi, catechisti, educatori, responsabili di gruppi giovanili, insegnanti, …) sulla necessità di creare solidi legami e relazioni nei luoghi che frequentiamo. Cercheremo di declinare il tema anzitutto sulla necessità di “riconoscersi” casa all’interno delle nostre comunità, dei nostri gruppi, associazioni, della nostra Diocesi, per poi riuscire anche noi a “creare” casa con tutti coloro che la vita ci pone di fronte. Fare casa in definitiva «è fare famiglia; è imparare a sentirsi uniti agli altri al di là di vincoli utilitaristici o funzionali, uniti in modo da sentire la vita un po’ più umana. Creare casa è permettere che la profezia prenda corpo e renda le nostre ore e i nostri giorni meno inospitali, meno indifferenti e anonimi. È creare legami che si costruiscono con gesti semplici, quotidiani e che tutti possiamo compiere. Una casa, lo sappiamo tutti molto bene, ha bisogno della collaborazione di tutti. Nessuno può essere indifferente o estraneo, perché ognuno è una pietra necessaria alla sua costruzione
[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”5984″ alignment=”center” style=”vc_box_circle_2″][vc_custom_heading text=”Don Michele Gianola” use_theme_fonts=”yes” css=”.vc_custom_1712389548584{margin-top: 0px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1712389685102{margin-bottom: 15px !important;}”]Direttore del Centro Diocesano Vocazioni di Como dal 2010 al 2017, è direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni (CEI) dal 2017.
Professore Ordinario di Teologia Pastorale e Pastorale Giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana; Consultore nella Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi; Direttore della rivista «Note di pastorale giovanile»; Già Segretario Speciale della XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Come arrivare al Seminario?
Puoi parcheggiare la tua auto al Parcheggio Pietri e poi raggiungere il Seminario a piedi dirigendoti verso Piazza di Murello 2.
Come partecipare?
Il convegno è offerto dalla Diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro, per partecipare è necessario ISCRIVERSI ENTRO E NON OLTRE IL 25 APRILE.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_icon type=”material” icon_material=”vc-material vc-material-date_range” color=”chino” size=”xl” align=”center”][vc_custom_heading text=”Programma” use_theme_fonts=”yes” css=”.vc_custom_1712390138847{margin-top: 0px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1712759053650{margin-bottom: 15px !important;}”]
Ore 9.00 Accoglienza
Ore 9.15 Saluti e discorso iniziale del Vescovo Andrea
Ore 9.30 La Chiesa chiamata per vocazione a creare casa. Progetti e obiettivi nazionali (a cura di d. Michele Gianola, direttore del Centro Nazionale Vocazioni della CEI)
Ore 10.10 Spirito di famiglia e maturazione vocazionale. Dal Sinodo sui giovani alle esperienze di vita comune (a cura di d. Rossano Sala, professore di pastorale giovanile all’Università Pontificia Salesiana)
Ore 10.50 Pausa
Ore 11:10 Tavoli sinodali sul volto familiare della Chiesa e sulle esperienze di vita comune
Ore 12.00 Restituzione dei lavori e dialogo con i relatori
Ore 12.45 Conclusioni e aperitivo