Dal Vangelo sencondo Giovanni 13,1-15
“Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine… Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto… Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Mi fermo un pò…
Nel Giovedì Santo ricordiamo e celebriamo l’istituzione di due Sacramenti: il sacramento dell’Ordine e il sacramento dell’Eucaristia. Come se Gesù ci dicesse: non può essere celebrata l’Eucarestia senza la presenza di un sacerdote e un sacerdote non può vivere senza l’Eucaristia. Tutte e due le realtà hanno per sua natura alcune cose in comune: servizio, amore, dono. Dio si dona a noi – non dà qualcosa ma sé stesso. Sempre ci offre i suoi doni, sempre ci precede. Per questo il momento centrale di essere cristiani è l’Eucaristia. Dono gratuito di sé stesso. “Vi ho dato un esempio”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Parlo con Dio
Signore aiutami:
A non guardare tanto che cosa fanno altri, ma a donare la vita per gli altri
A vivere nello spirito di servizio come ci hai insegnato
A saper ringraziare per il Tuo infinito amore[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]