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Dal Vangelo secondo Giovanni 13,21-33.36-38

“…Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Mi fermo un pò…

Il brano del Vangelo di oggi riporta il momento in cui Pietro dopo un entusiasmo dell’adesione iniziale è passato all’esperienza dolorosa del rinnegamento e successivamente al pianto della conversione. Il testo parla anche di Giuda. Gesù dichiarò: Uno di voi mi tradirà”. Giuda riceve dal Signore il pane, che per lui segna una svolta: tenebre, cuore confuso, allontanamento dal Signore e dalla comunità.
In teoria anche Pietro ha tradito, promettendo fedeltà assoluta, per poi pronunziare “non conosce quel uomo” e quindi cedere alla paura e cadere.
Pensando a questi due personaggi del Vangelo, possiamo dire che “vincitore” è quello (anche nella vita) che riconoscendo il proprio errore e peccato, si pente, e si avvicina all’amore misericordioso di Dio.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Parlo con Dio

Signore:
Sii tu la mia roccia e la mia fortezza
Sii tu la mia speranza e la mia fiducia
A Te affido tutta la mia vita![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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